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Il Cantuccio è uno dei dolci tipici la cui origine è rivendicata da molte importanti città toscane da Prato a Siena, per indicare le più conosciute, ed è fatta risalire intorno al XVI secolo. Per alcuni il nome deriva da “cantellus”, che in latino significa “pezzo o fetta di pane”, ovvero una galletta salata di cui in guerra disponevano i soldati romani. Per altri il termine cantuccio trae origine da “canto”, angolo, piccola parte che fa riferimento al formato di taglio. Questi squisiti biscotti li troviamo fin dalla seconda metà del ‘500 presso la corte dei Medici pare ancora nella versione senza mandorle.
Circa un secolo dopo l’Accademia della Crusca elabora la prima definizione di “cantuccio” indicato come “biscotto a fette, di fior di farina, con zucchero e chiara d’uovo”. Soltanto sul finire del XXIX secolo, nella versione oggi più diffusa con le mandorle, i cantucci iniziarono ad essere prodotti in tutta la regione che nel 2016 ha ottenuto il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta, IGP riferito all’intero territorio amministrativo.
Solitamente si conoscono molte versioni di questa ricetta, svolgendo alcune rivisitazioni come ad esempio utilizzando il pistacchio. Ma la ricetta vera di questo delizioso biscotto è quella fatta con le mandorle, possibilmente IGP.
Il classico abbinamento del Cantuccio è con il Vinsanto. Ma vi prego, un buon cantuccio si accompagna ad un prezioso nettare affinato per anni nei piccolissimi caratelli. Non inzuppatelo, gustateli nella loro simbiosi.
Altre interpretazioni del cantuccio oltre ai pistacchi? Ai fichi secchi, al cacao nell’impasto e la nocciola, con le gocce di cioccolato, al miele. La base dell’impasto è sempre la stessa, nel caso di cacao in polvere solitamente si aggiungono 50 gr di cacao amaro. Potete creare anche una vostra versione del tutto personalizzata. Perché no?
CANTUCCI ALLE MANDORLE RICETTA
Tempo di preparazione: 1 ora Livello difficoltà: medio
Ingredienti:
400 gr di farina
100 gr di zucchero
150 gr di mandorle
3 uova
1 arancia
1/2 bustina di lievito per dolci
Preparazione:
Scottate le mandorle in acqua bollente, pelate e tostate nel forno. Poi tritate grossolane. Grattugiate la scorza di mezza arancia dopo averla lavato bene.
Su una piano di lavoro versate a fontana della farina. Al centro mettete le uova intere, il lievito per dolci un pizzico di sale e lo zucchero. Impastate il tutto con le mani fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Se necessario aggiungete un goccio di latte/farina, in base al fatto se è troppo denso oppure liquido.
Appena pronte le mandorle, versatele all’interno dell’impasto, aggiungendo anche la scorza e mescolate in modo tale che siano in quantità omogenee. Infine formate un filone lungo e stretto con un’altezza di tre centimetri circa che abbia una forma gradevole tipica del cantuccio toscano.
Disponete su una teglia rivestita da carta da forno e mettete nel forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti. Togliete da forno e dopo aver fatto intiepidire per un paio di minuti tagliateli in diagonale creando i cantucci larghi 1,2 cm circa. Rimettete nel forno altri 5-10 minuti. Appena dorati togliete dal forno e raffreddate.
Conservate in una scatola di latto oppure in un contenitore a chiusura ermetica.
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