Quale social scegliere per la tua azienda
9 Agosto 2020Come farsi trovare online
12 Settembre 2021Comunicare attraverso le immagini
Comunicare attraverso le immagini è diventato un linguaggio di primaria importanza in grado di influire sulla mente delle persone così da trasmettere forti emozioni, condizionamenti e ispirazioni. E’ parte di uno dei mezzi più potenti della comunicazione: Neuro Storytelling, definito nel linguaggio del marketing anche Visual Storytelling o Visual Communication.
Per chi volesse approfondire e studiare questo ramo scientifico così appassionante ci sono diversi corsi e personalmente ho frequentato uno di questi, oltre a quello di Neuromarketing. Troverete una vasta scelta di libri che trattano queste tematiche.
Non vado ad approfondire gli aspetti scientifici e le origini di questa disciplina ma mi fermo semplicemente a suggerire alcune dritte su come comunicare il vostro Brand, anche se il Brand siete voi stessi, la vostra azienda, il vostro lavoro in rete attraverso le immagini.
Prima di tutto le immagini che utilizzate per il vostro sito o la rete dei social dovrebbero rispecchiare l’idea di ciò che fate, devono essere presentate nel giusto format per un preciso target, ovvero il segmento del pubblico al quale rivolgete la comunicazione, e dovrebbero essere parte di un’immagine coordinata, dove sia possibilmente riconoscibile l’identità del Brand e la vostra impronta personale.
Spesso si aprono account Business di Instagram e non si capisce niente: a chi è rivolto, cosa vorrebbe comunicare, un caos comunicativo.
Scegliete più o meno lo stesso format, la gamma cromatica, possibilmente stessi font per i testi, trovate un filo conduttore e attenetevi a questa idea. Anche quando le persone scorreranno le vostre immagini in fretta, oppure l’occhio cadrà su una pubblicità, a livello inconscio la percezione rimarrà ben fissa nella mente lasciando comunque una traccia. Ma succederà solo nel caso di una immagine globale ben coordinata. Avete presente suppongo la variante del colore verde acqua associata all’azienda statunitense Tiffany & Co. Ormai lo chiamo “color Tiffany” e quando lo vediamo è la prima cosa che ci viene in mente.
Le fotografie in rete vanno sempre ottimizzate. Ma è un lavoro che deve essere fatto in base alla tipologia del sito, alle strategie eccetera. Un e-commerce deve avere immagini “leggerissime” per viaggiare veloce in rete. Google ha introdotto da tempo le nuove regole dove la velocità di un sito è diventato un requisito prioritario.
Quindi le risoluzione vanno determinate in base alla tipologia del sito, allo spazio web a disposizione, alla tipologia di hosting; va fatto un grande lavoro di ottimizzazione, compreso il rinominare le foto in questa ottica e tanto altro. Dovete considerare che i servizi online sono utilizzati anche da persone non vedenti. Mia sorella, che da diversi anni ha perso la vista, usa il computer e la rete alla perfezione. Può fare anche acquisti online se le immagini sono descritte in modo esaustivo.
E non trascurate l’ottimizzazione per i dispositivi mobili. Ormai oggi tutti i contenuti devono essere “mobile friendly“. Vedo molto spesso le fotografie tagliate quando vengono visualizzate sul cellulare. E’ una buona abitudine controllare sia su desktop che sui dispositivi mobili. Provate a controllare le vostre pagine e i vostri siti. Vedrete che anche i testi potrebbero non essere adattati.
Ma soprattutto le immagini dovrebbero suscitare emozioni. Personalmente spesso parto proprio dalle foto per trarre ispirazione per i miei articoli o post. Un po’ come quando vedo uno stoffa: solo guardandola mi viene la giusta idea su come realizzare un abito, visto che ho da sempre una grande passione per la sartoria.
Occhio a dove trovate le immagini. Certo, sarebbe meraviglioso avere sempre a disposizione fotografi professionisti in grado di produrre splendidi contenuti visivi: creativi, professionali e pronti a rispecchiare e a far risplendere il nostro lavoro, la nostra “immagine”.
Ove non sia possibile utilizziamo i mezzi a disposizione, come quelli a pagamento come Adobe oppure gratuiti come Unsplush e tanti altri. Ma fate attenzione in ogni caso e non sottovalutate l’importanza legale di questo aspetto. Se utilizzate le immagini di “terzi” chiedete sempre e comunque un’autorizzazione scritta se non volete trovarvi nei guai.
Fate attenzione anche al target: età, provenienza geografica o demografica, istituzione, eccetera, delle persone verso le quali rivolgete la comunicazione e piuttosto diversificate le vostre campagne pubblicitarie. Non ci dovrebbe essere bisogno di dirlo, ma in tanti cadono in questo errore postando stessi contenuti per vari social.
Impensabile comunicare nello stesso modo su Linkedin o su Tik Tok. Oltre al fatto che riguardo a ogni canale si dovrebbe avere una strategia completamente differente.
Anche le dimensioni delle immagini sono importantissime. Ottimizzate sempre nella stessa dimensione per ogni canale, verificate la scala cromatica, l’immagine dell’insieme, se le scritte o altri contenuti siano ben visibili. Ci sono tanti aspetti che rallentano anche la visibilità in rete: per esempio, se sponsorizzate un’immagine su Facebook con delle scritte al suo interno, la vostra campagna potrebbe attendere anche dei giorni per essere approvata ma potrebbe essere anche rifiutata nel caso di scritte sovradimensionate.
Personalizzazione della Pagina 404
Insomma, c’è da conoscere qualche aspetto tecnico, ma anche semplicemente da fare attenzione. Vedo tantissimi e-commerce nel settore enogastronomico che mettono delle foto con gli stessi formati del prodotto accanto ma posizionati in modo sbagliato: una bottiglia da 0,75lt vicino a un’altra finisce per sembrare una magnum “ingannando” così l’occhio. Anche l’utilizzo degli sfondi senza nessun criterio cromatico può creare distorsione visiva.
In un sito/pagina social dove non regna il caos ma dove anche “l’occhio riceve la sua parte” e le immagini sono emozionanti e catturano attenzione, il visitatore tende a trattenersi più a lungo, con la voglia di tornare nel “paese delle meraviglie”, soprattutto quando tutto questo viene accompagnato da un affascinante racconto, una narrazione non solo visiva ma dai contenuti ben studiati.
Anche se a dire il vero non sempre le immagini che catturano l’occhio performano meglio. Per quello esistono A/B test nei quali due identici contenuti vengono sponsorizzati con gli stessi criteri per capire quale versione converte meglio. L’unico accorgimento è che i contenuti di testo dovrebbero essere identici, altrimenti non riusciremo a capire se attribuire il risultato alla qualità dell’immagine oppure a quella di testo.
Un’altra tecnica molto utilizzata sul web è il Phishing, una specie di truffa utilizzata per ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale. E’ superfluo sottolineare che si deve fare molta attenzione.
Ma un’altra tecnica molto valida e interessante è quella di mettere immagini che catturano attenzione perché non hanno relazione diretta con la vostra attività o il campo di vostra competenza ma diventano attrattive ed efficaci perché fornite il filo conduttore all’interno del testo. Tecnica molto complessa e per niente di facile applicazione.
Ultima tecnica super performante è quella di Real Time Marketing dove la capacità aziendale di essere reattivi agli stimoli esterni fa la differenza. Estremamente difficile e qui le immagini assumono un ruolo fondamentale.
Basta guardare questo magnifico esempio di comunicazione ideato dopo la partita di calcio Italia-Svezia poco fortunata per gli azzurri.
In uno dei prossimi articoli parlerò di più del Neuromarketing, della visual identity del brand, dell”utilizzo dei colori, di come i colori influenzano, anche secondo le diversità culturali, la nostra percezione e la capacità decisionale.
Detto ciò vi lascio giocare con le immagini rimanendo a disposizione per qualsiasi vostra domanda.
@sparkling_life_style su Instagram
Trova altre siluzioni digitali che potrebbero essere adatte alle tue esigenze: Clicca Qui
Clicca qui per seguirmi su Instagram o Facebook