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FRUTTA ESSICCATA
L’essiccazione è uno dei metodi più semplici, naturali e antichi per conservare alimenti per un lungo periodo di tempo e la conservazione si basa sull’adeguata disidratazione del prodotto. Per quanto riguarda la preparazione della frutta essiccata, tradizionalmente essa veniva esposta su cannicci, teli, canestri, stuoie, graticci sistemati all’aria o al sole, sui muri, sui terrazzi, sui tetti bassi e persino per terra nei cortili. A volte poteva essere usato anche il forno a legna di casa, a calore minimo, per esempio dopo aver cotto il pane.
Durante il processo di essiccazione era essenziale evitare che la frutta assorbisse umidità e perciò, sia la notte che nelle giornate nuvolose, tutto veniva ritirato all’asciutto, così da evitare l’eventuale ammuffimento. Ai nostri giorni è ovviamente possibile riprendere quest’ antica tecnica: se si ha tempo e disponibilità, si può ottenere l’essiccazione di vari tipi di frutta con le stesse tecniche usate dai nostri antenati; se invece si vuole andare più per le spicce pur conservando lo stesso spirito, sui potrà usare il normale forno di casa, magari quello a gas della cucina o, se si volesse compiere un passo ulteriore, ci si potrà affidare a un essiccatore elettrico o a un essiccatore solare.
Si trovano in commercio diversi modelli di essiccatori elettrici, con i quali è possibile trattare anche alcuni tipi di verdura. L’essiccatore solare può invece essere costruito in casa. Mele, pere, albicocche, prugne, pesche, cachi, mirtilli rossi e neri, piccoli frutti di bosco sono tra la frutta più indicata per la conservazione tramite essiccazione.
FICHI SECCHI
Ingredienti:
Quantità di fichi a piacere.
Scegliete fichi maturi, ancora sodi e non troppo grossi, apriteli con le mani lasciandoli uniti per il picciolo e disponeteli su graticci di canna, coprendoli con teli di garza sottile. Fateli seccare al sole, ritirandoli alla sera in modo da non esporli all’umidità della notte e, quando sono ben secchi, conservateli in sacchetti di tela o di carta. I fichi secchi si possono ottenere anche con un essiccatore casalingo, elettrico o solare.
FRUTTI DI ROSA CANINA ESSICCATA
Ingredienti:
Frutti di rosa canina
I cinorrodi di rosa canina vengono di solito raccolti verso la fine di ottobre, dopo le prime gelate, quando sono di un bel colore rosso vivo e ancora sodi. Possono essere conservati interi o, se si vuole ottenere un prodotto più raffinato, possono essere tagliati a metà con un coltellino e puliti dei peli e dei semi che contengono. In tal caso possono poi essere essiccati in un forno da cucina, a calore molto moderato, rigirandoli spesso. Quando sono ben essiccati, devono essere conservati in vasi di vetro scuro o in sacchetti di carta per alimenti, da tenere in un luogo asciutto. Con i frutti di rosa canina si possono preparare degli ottimi infusi, da dolcificare eventualmente con del miele.
PRUGNE ESSICCATE
Ingredienti:
Una quantità di prugne a vostro piacere.
Scegliete delle prugne mature ma non troppo molli, pulitele con un canovaccio dal cucina inumidito e dividetele a metà. Privatele dei noccioli e disponetele sopra un piano o su qualche tagliere di legno, esponendole al sole con la parte tagliata rivolta verso l’alto e ritirandole nel corso della notte, perché non assorbano l’umidità. Quando vi sembrano sufficientemente asciutte e grinzose, riponetele in barattoli ermeticamente chiusi. Se invece il caldo non fosse sufficiente, disponete le prugne sulla piastra del forno di casa e infornatele a calore minimo per una dozzina di ore.
PERE SECCHE
Ingredienti:
Una quantità di pere a piacere
Scegliete dunque delle pere a polpa soda e mature al punto giusto. Dopo averle sbucciate e private dell’torsolo, tagliatele a fette piuttosto sottili ma lunghe quanto il frutto o a rondelle, in senso orizzontale. Infilatele poi in una cordicella che appenderete per le estremità a un muro soleggiato in un luogo asciutto, ritirandole eventualmente durante la notte. A essiccazione completa, conservatele in sacchetti di cotone, magari anche con qualche bastoncino di cannella.
UVA PASSA
Ingredienti:
Uva a chicchi sodi e poco acquosi.
Scegliete dell’uva a chicchi sodi e poco acquosi, dolci e con pochi semi. Eliminate anzitutto gli acini eventualmente guasti tagliandoli con le forbici all’ attaccatura del picciolo e quindi stendete i grappoli puliti su dei graticci di canne ed esponeteli al sole durante il giorno. Ritirateli alla sera per evitare di lasciarli in preda all’umidità della notte e appendeteli a una sottile corda tesa in una stanza asciutta. Procedere in questo modo sino a quando i grappoli siano ben appassiti, eliminando man mano gli acini che si rovinassero durante l’essiccamento. Infine conservate l’uva appesa alla cordicella in modo che i grappoli non si tocchino tra loro.
Siccome per tutta la frutta essiccata al livello industriale vengono usati dei conservanti come ad esempio i solfiti, per non compromettere la conservazione, per questo motivo consiglio di usare la frutta possibilmente non trattata, essiccarla a casa e conservarla in un ambiente fresco e asciutto.
Inoltre potete usare la frutta essiccata per decorare i vostri cocktail fatti in casa oppure le confezioni regalo, un vero tocco di classe.
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