Speakeasy dal proibizionismo ad oggi
5 Aprile 2020Rana bollita alla Chomsky ricetta
29 Ottobre 2020Rafforzare le difese immunitarie: 5 regole d’oro
Ecco le 5 regole d’oro per rafforzare le difese immunitarie. Che si tratti di una malattia o di altro problema per la mentalità generale, compresa quella dei medici, è comune parlare sempre delle soluzioni su come risolvere gli effetti, le conseguenze negative. Mentre la giusta parola chiave è la prevenzione. Ogni problema va risolto partendo dalle sue cause, quindi, non aspettando che si presenti. Mi è rimasta impressa una frase che diceva “una persona intelligente sa risolvere il problema, una persona saggia, prevenirlo”. Vale su tutto, salute compresa.
Il nostro obiettivo principale in questo particolare momento deve essere quello di rendere le nostre difese immunitarie super performanti. Mi ricordo ancora i miei figli quando erano piccoli. Hanno un anno e mezzo di differenza. Il bimbo ebbe la varicella, che è estremamente virale nei bimbi piccoli, e noi genitori demmo per scontato che l’avrebbe avuta anche la bimba, visto che si davano baci sulla bocca. Invece non ci fu contagio perché lei aveva le difese alte. Così come poi è successo a mio figlio in epoca molto recente: è stato a contatto per giorni con ragazzi positivi al Covid, ma non l’ha preso ed è ancora incredulo…
Sono abbastanza convinta che il problema, a meno che non si abbia patologie in corso, dipenda proprio dalla forza difensiva del nostro sistema immunitario. Sempre mio figlio da piccolo ha rischiato di morire: è stato ricoverato con una forte crisi respiratoria e febbre altissima all’ospedale Meyer dove ha trascorso una settimana e gli hanno diagnosticato 7 tipi differenti tipi di virus attivi. Quando i fattori che indeboliscono l’organismo si sommano il pericolo è in agguato.
Ma quali sono le regole fondamentali per tenere le difese del sistema immunitario performanti? Non sono sponsorizzata da nessuna casa farmaceutica e mi rifaccio sempre ai principi base:
1) Alimentazione a base di frutta e verdure CRUDE! I veri crudisti sono quelli che hanno il sistema immunitario più solido. Un’alimentazione come questa riesce a mantenere l’equilibrio intestinale perfetto e, come ben sappiamo, parte tutto da lì. Ci vuole una quarantina di giorni per arrivare ad un equilibrio ottimale con questo tipo di dieta. L’ho provata e avevo l’aspetto anche della pelle completamente trasformato: sembrava avessi 10 anni di meno, oltre alla forma fisica decisamente migliorata.
Un’altra cosa che potrebbe aiutare all’intestino in fase depurativa è l’Enterosgel. Ha capacità fortemente depurativa riportando l’equilibrio intestinale: elimina tossine, virus, batteri, allergeni e vari agenti nocivi all’organismo. Una cura per un paio di settimane può essere un aiuto valido. Questa funzione è propria anche di alcuni alimenti come le alghe. Un altro aiuto valido è il tè verde e io uso il Matcha.
2) Un buon riposo è fondamentale. Io sono un fantastico reattore alla mancanza del sonno. Se non dormo le mie 8 ore sono sbadata, deconcentrata, debole, stanca e con il metabolismo sotto tono. Se avete difficolta di dormire aumentate il tempo all’aria aperta, il movimento, evitate alimenti eccitanti come il caffè, il cioccolato, il tè nel pomeriggio. Quando so che avrò difficoltà di prendere il sonno uso la Valeriana Forte, un aiuto molto valido.
3) Passare almeno un paio d’ore all’area aperta è fondamentale per la nostra salute. In questi giorni di “reclusione” penso che ce ne siamo accorti tutti. Certo, dipende dalle abitudini: l’organismo si adatta, ma negli spazi chiusi e non ventilati ci ammaliamo. E se non esco da casa per due giorni mi viene subito il raffreddore, dopo altri due giorni, l’orticaria (più mentale ma l’organismo si difende come può). Areate il più possibile la vostra casa, soprattutto la mattina e la sera.
4) L’attività fisica all’aperto, con il sole o con la pioggia, soprattutto con il brutto tempo è una delle migliori strategie per dare una spinta a preformare le vostre difese. Cercate di dosare pero. Io vengo dall’attività sportiva agonistica intensa, ho fatto parte di 4 nazionali Under 16 e mi allenavo 8 ore al giorno. A volte anche con la febbre. Lo puoi fare? Dipende. Ho passato una vita ad osservare il mio organismo, come reagisce e come si sente. Conosco i limiti, percepisco le reazioni. Questo dobbiamo impararlo tutti: saper ascoltare il proprio corpo, soprattutto con l’alimentazione e con l’attività fisica.
5) Lo stress. E’ capace di consumarti a vista d’occhio. Non ci sono formule magiche. Decisamente un’attività fisica aiuta a ridurlo, la mente impegnata non dà spazio ai pensieri negativi. Se non ci riuscite da soli trovate persone che vi stimolano nella positività, nella crescita e vi aiutano a realizzare e individuare i progetti che fanno per voi. A me più di tutto hanno aiutato le persone in questo. E se invece ti senti sovracaricato, riorganizza i tuoi impegni; la questione è sempre e solo di priorità e di capacità organizzativa.
Mi meraviglio perché in questi giorni stiamo parlando così poco di questo argomento. Ho studiato medicina sportiva e dietologia. Tutto questo sicuramente mi ha aiutato a comprendere determinati maccanismi. Ho fatto molte ricerche sui rimedi naturali e forte dell’esperienza accumulata so per certo che la nostra salute dipende dall’alimentazione, dalla serenità mentale e dall’attività all’aria aperta. L’equilibrio di questi tre componenti dosate in base alle esigenze del nostro corpo è il miglio alleato del nostro benessere.
Seguimi sulle pagine social: Instagram o Facebook