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29 Febbraio 2020Biologico e biodinamico: le differenze
Biologico e biodinamico e quali sone le differenze sostanziali. Sia l’agricoltura biologica che quella biodinamica avvengono senza l’uso di sostanze chimiche e con una grande attenzione verso la salute del suolo, cercando di aumentarne la vitalità attraverso piante, erbe e minerali, che danno e tolgono sostanze.
L’agricoltura biodinamica si avvale anche di influenze cosmiche e astronomiche, tenendo conto dei cicli lunari, quindi delle preparazioni biodinamiche, come tisane alla camomilla, ortica, valeriana, ecc. Vi sono varie scuole di pensiero nell’agricoltura biodinamica. L’uomo ha una funzione fondamentale per collegare l’energia cosmica con il suolo e le piante. Tutte queste pratiche servono a rafforzare le piante, a rendere il terreno più attivo, morbido, ricco di ossigeno, rendendolo “vivo”, ricco di microrganismi.
Entrambe le modalità di produzione biologiche e biodinamiche sono così complesse e di solito comportano costi di manodopera più alti e rese più basse, specialmente in biodinamica con un alto rischio di perdere un intero raccolto. Più costi, più rischi, ma attraverso le certificazioni abbiamo anche maggiori garanzie di avere prodotti più sani, anche se molti produttori che lavorano in modo naturale spesso non lo dichiarano.
Соn la produzione di vino è tutto più complicato. Ci sono tantissime aziende che si convertono al biologico, anche se alcuni produttori aspettano del tempo per ottenere le certificazioni o lo fanno solo parzialmente, certificando solamente alcuni prodotti. Ripeto, pur essendo la certificazione una garanzia, non si esclude che alcuni vini siano già ottenuti con il sistema biologico o biodinamico. Difatti, alcuni produttori evitano di certificare per contenere il rischio di perdere l’intera produzione.
Con le pratiche biodinamiche le cose si complicano ulteriormente e il rischio di perdere l’intera annata è maggiore. Inoltre la pulizia in cantina, cioè in tutta intera la fase produttiva, deve essere maniacale onde evitare la formazione di odori sgradevoli dovuti alla presenza dei batteri. Molti ritengono che questi ultimi siano una caratteristica positiva o che conferiscano al vino una personalità maggiore, in realtà essi sono semplicemente dovuti ad una mancanza di pulizia.
Non tutti i terreni sono adatti alla produzione biodinamica e, inoltre, le pratiche sono estremamente difficili da gestire.
Alla luce di tutto questo è da sottolineare la crescente attenzione nei confronti della qualità, un fatto per tutti noi estremamente importante.
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