Vinitaly 2023 – Riflessioni in libertà

Le date del Vinitaly 2023 ormai si avvicinano e la città di Verona è pronta ad accogliere produttori, professionisti e appassionati da tutto il mondo. Ognuno con le sue aspettative, i progetti, le speranze. Dal 2005 che non ho perso una sola edizione e per una decina di anni ci sono stata in veste di espositore.

Vedremo i numeri che ci offrirà questa edizione ma l’investimento delle risorse che ognuno ci mette dovrà alla fine trovare un giusto ROI, ovvero il ritorno di investimento, che spesso non è facilmente calcolabile perché si tratta di consolidare i rapporti, crearne dei nuovi e, comunque, mantenere il livello di visibilità e Brand Awareness.

Vedo di frequente le aziende decidere di non partecipare, scelta condizionata spesso dai  notevoli sforzi economici necessari: tra costi della fiera, allestimento, personale e altro. Verona è una città abbastanza piccola per accogliere una fiera di queste dimensioni e questo aspetto si riverbera nei prezzi sempre più crescenti. Poi, il turnover fa parte sempre di qualsiasi attività, figuriamoci in una come questa. Inoltre i concorrenti principali come Prowine e l’emergente Wine Paris & Vinexpo Paris danno e ci daranno sempre più filo da torcere. Quindi dobbiamo soltanto accentuare il focus sul servizio generale.

Quando parlo di miglioramento non mi riferisco soltanto agli addetti ai lavori della fiera ma a ognuno di noi nel suo piccolo. Ogni persona che viene a Verona investe, dando il proprio contributo al settore vitivinicolo italiano. E ognuno di noi può aggiungere un tassello nel consolidare il valore di questo settore. Come?

In tanti modi. Sono appena tornata da Wine Paris & Vinexpo Paris e non c’è stato uno solo espositore che, senza neanche conoscermi, non mi abbia accolto con calore, con un sorriso, trattandomi come se fossi un caro amico o un buyer prezioso. Tutti, senza eccezione alcuna.

Capisco che la fiera di Parigi sia mirata soltanto verso i professionisti e questo aiuta, ovviamente. Ma a Vinitaly ci sono degli stand dove non ti puoi neppure avvicinare. Ognuno deve fare le proprie scelte ma l’accoglienza è alla base di qualsiasi rapporto professionale e alle fiere deve essere eccellente.

Io dopo Parigi ho già ricevuto le e-mail di tutti i produttori con un saluto, con le informazioni sulle loro aziende e alcuni di loro mi hanno mandato anche le foto che abbiamo scattato insieme. La maggior parte delle mail le ho ricevuto questo sabato. E da ognuno di loro sicuramente comprerò i vini (visto che abbiamo anche un’attività commerciale) anche grazie alla loro accoglienza, attenzione e professionalità.

Inoltre mi è piaciuta molto la possibilità data a un buyer o press operator di creare il proprio profilo direttamente sul sito della fiera e poter gestire da lì gli appuntamenti con i produttori, le masterclass eccetera. Uno spunto per gli organizzatori del Vinitaly. Individuare best practice e adeguarle alle proprie esigenze, ci porterà soltanto a migliorare.

Il servizio che diamo si rispecchierà sulle attività di ognuno di noi. Non possiamo mai pensare in piccolo come se fossimo tutti scollegati, l’accoglienza comprende tutto: la gentilezza delle persone che vivono in un determinato luogo, la pulizia, la disponibilità e tanto altro.

L’Italia è un paese di una bellezza clamorosa, di una storia ricchissima da svelare, le persone hanno un livello di creatività invidiabile ed è giusto dare il meglio per accogliere, per rafforzare sia l’immagine che la sostanza. La diversità del mondo vitivinicolo italiano, la qualità dei nostri vini, tutto deve essere valorizzato con un giusto atteggiamento, mirato ad accrescere questo valore.

Diverse persone mi hanno chiesto se mi è piaciuto il Vinitaly dello scorso anno. Assolutamente sì. Ed è il motivo per il quale investo anche quest’anno, partecipandovi tutti i giorni. Tra i miei progetti professionali vi è la valorizzazione del mondo del vino, soprattutto italiano, sia tramite la comunicazione, aggiornata e professionale, che attraverso i corsi nella neo Tooscans Wine Academy, in collaborazione con altri colleghi del settore. Il Vinitaly è l’occasione più bella per incontrare non soltanto produttori ma anche nuovi professionisti e scoprire di più sulle attività dei Consorzi.

Non mancherà il mio feedback post-fiera e…ci vediamo a Verona.

Informazioni utili:

Vinitaly è una manifestazione aperta esclusivamente agli operatori del settore.

DOVE: Verona – Veronafiere, viale del Lavoro 8

QUANDO: Da domenica 2 a mercoledì 5 aprile 2023

ORARIO:  Continuato dalle 9.30 alle 18.00.
Da domenica a martedì  dalle ore 9:30 alle ore 18:00 con accesso consentito sino alle ore 17:00, mercoledì dalle ore 9:30 alle ore 16:30 con accesso consentito sino alle ore 14:30.

SITO: www.vinitaly.com

Sparkling Life è pubblicato da Irina Mihailenko in tre lingue (italiano, inglese e russo) e nasce per promuovere sopratutto le eccellenze italiane, cercando di contribuire alla diffusione della cultura enogastronomica.

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