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25 Giugno 2022La Combàrbia
19 Novembre 2022Amarone Opera Prima 2022
Nei giorni 19 e 20 giugno si è svolta a Verona la tanto attesa manifestazione Amarone Opera Prima 2022. Oltre 100 giornalisti, per l’80% provenienti dall’estero, erano presenti all’evento e 40 cantine hanno accolto i professionisti e gli appassionati. Un evento fuori stagione, per ovvie ragioni, organizzato dal Consorzio Vini Valpolicella in modo alquanto esemplare, nonostante le bollenti temperature estive.
Dopo la cena di gala del 17 giugno a Giardino Giusti, riservata alla stampa, la manifestazione ha preso il via il 18 giugno con due masterclass a Palazzo Verità Poeta. La giornata, dedicata questa eccellenza enologica non solo al livello nazionale, si è conclusa presso l’Arena con l’Aida di Giuseppe Verdi. Che meraviglioso binomio!
Foto: Consorzio Vini Valpolicella
Domenica 19 giugno, Amarone Opera Prima si è trasferita al palazzo della Gran Guardia in piazza Bra, per la degustazione dell’annata in anteprima il 2017. La prima parte della giornata è dedicata alla stampa, per aprire nel pomeriggio le porte anche ai winelover e agli operatori del settore.
Lunedì 20 giugno, ultimo giorno, la manifestazione era aperta sia pubblico che agli operatori.
Come ho accennato, le cantine a rappresentare l’evento erano 40. Confesso che non è stata la temperatura ad impedirmi di assaggiare tutti i vini, perché la manifestazione era gestita in modo impeccabile e le giuste temperature erano l’ultima cosa a mancare. Purtroppo la mia condizione post-Covid mi ha fatto desistere dopo poco più di 20 campioni d’annata.
In seguito mi sono fermata a salutare alcuni produttori, approfittandone per degustare giusto qualche vino nelle annate più “vecchie” e qui riporto le mie impressioni su quelli che ho assaggiato nella vendemmia 2017.
Se devo racchiudere l’annata 2017 riguardo all’Amarone in poche parole direi che qui si nota un’inversione di marcia verso la maggiore freschezza, la bevibilità e un finale secco. Tanta dolcezza del frutto al naso, ma anche note amarognole e spesso delle vignole mature e “croccanti”. Al palato più secco mi ci devo ancora abituare. Quindi raccolte precoci, anche in seguito al cambiamento climatico, meno alcol e zucchero e più freschezza, piacevolissimi da bere anche giovani. Pochi esemplari con note terziarie già evidenti ma molto intriganti. Alcuni strepitosi da bere anche adesso ma capaci di evolvere nel tempo. Su un fatto dobbiamo riflettere ovvero che alcuni cambiamenti sono fortemente legati alle condizioni climatiche, sia per il periodo di raccolta che per i tempi di appassimento, e tutto va a riflettersi nel calice. Poi ovviamente c’è l’inversione nelle preferenze dei consumatori che non possiamo ignorare.
Ecco i singoli assaggi dell’anteprima Amarone Opera Prima 2022. Diversi sono campioni di botte, quindi le impressioni chiaramente si basano sui vini che devono ancora completare il loro affinamento e assestarsi in bottiglia. Alcuni ancora chiusi nei profumi o scomposti, ciò che è del tutto normale. Quelli che vedete accanto con il segno del calice sono i campioni che mi sono piaciuti particolarmente.
Sartori di Verona Reius Amarone della Valpolicella Classico 2017
La classica nota amarognola prevale su quelle dolci e fruttate che rimangono ancora leggermente chiuse, vino mediamente strutturato. Si denota chiaramente una fase di chiusura e, visto che è un campione di botte, è del tutto normale per un vino così giovane.
Rocca Sveva Amarone della Valpolicella Riserva 2017
Al naso frutta matura ma mantiene bene la sua eleganza, si esprime più ampiamente sulla parte fruttata, finale amarognolo. Chiusura leggermente tannica che un residuo zuccherino un po’ più alto avrebbe aiutato a compensare, lasceremo al tempo di integrarlo meglio.
Massimago Amarone della Valpolicella 2017 🍷
Franco, molto piacevole al naso, note classiche, con finale olfattivo leggermente amarognolo. Il palato non smentisce, inoltre compensa il tannino con la giusta dolcezza. Frutto più accentuato, maturo, chiude il finale in equilibrio.
Le Guaite di Noemi Amarone della Valpolicella 2017 🍷
Colore più scarico, vibrante e vivace. Palato completamente diverso dagli altri, meno estrazione, frutto non troppo esplosivo ma elegante e bilanciato. Molto rinfrescante al palato. Sicuramente fatto in uno stile più beverino, forse troppo per quello che eravamo abituati ma gestito alla perfezione. Tannino dolce e setoso. Ne berresti a fiumi.
Clementi Amarone della Valpolicella Classico 2017 🍷
Equilibrato, non si sbilancia né sul frutto né sulle note tanniche al naso. Molto secco alla percezione, tannino ben gestito e si sente soavemente sul finale. Beverino, un po’ più struttura e estratto non mi dispiacerebbe ma l’esecuzione è perfetta.
Bolla Amarone della Valpolicella Classico Riserva Le Origini 2017 🍷
Al naso spiccano le note animali intriganti di cuoio, poi speziatura di chiodi di garofano e noce moscata, ma anche floreali. Naso affascinante, elegante e dominato dalle note terziarie, forse meno franco. Tannino al palato lascia spazio alle note fresche, ben equilibrato.
Secondo Marco Amarone della Valpolicella 2017 🍷
Naso esprime tipicità, vira sulle sfumature dolci. Si percepisce una leggera volatile, gradevole, quella che sembra agiiungere un pò di complessità. Colore scarico, palato perfettamente pulito, secco, di grande piacevolezza e eleganza. Frutto non troppo generoso ma fresco. Equilibrio tale da essere estremamente versatile: bello da bere adesso e denota una grande capacità evolutiva.
Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2017 🍷
Naso che gioca sulla delicata dolcezza del frutto e freschezza. La prima nota comunque è dolce, fruttata, dopo si fanno strada delicatissimi accenni terziari. Colore giovane e vibrante, palato fresco e equilibrato, tannino di grande qualità. Bello da bere in questa fase e da “dimenticare” per anni. Se cercassi la perfezione, solo un po’ più carica fruttata non mi dispiacerebbe ma col tempo giocherà comunque sulla complessità gusto-olfattiva. Davvero bello.
Valentina Cubi Amarone della Valpolicella Classico Morar 2017
Colore più spento, note più mature e meno vibranti al naso. Palato quasi opposto: fresco e vivace, vellutato e già abbastanza equilibrato. Stona leggermente la nota alcolica che un frutto più ricco aiuterebbe a smorzare.
Villa San Carlo Wine Amarone della Valpolicella 2017
Frutto dolce al naso, leggermente maturo. Tannino gentile e ben estratto, palato molto equilibrato, estrazione moderata.
Bertani Amarone della Valpolicella Valpantena 2017 🍷
Naso moderatamente esplosivo ed estremamente elegante. Fresco e pieno al palato, molto equilibrato. Gentili ed affascinanti accenni dei terziari. Bello adesso, ottimo da affinamento.
Cà del Sette Vini Amarone della Valpolicella Appassionante 1944 M.C. 2017
Al naso ciliegia matura, moderata dolcezza, palato fresco e ben equilibrato.
Cà la Bionda Amarone della Valpolicella Classico Ravazzol 2017 🍷
Al primo impatto olfattivo note amarognole e speziate. Naso esplosivo, franco, ben equilibrato tra tutti i componenti. Palato chiude con particolarissime note di salvia, timo, che non percepivo inizialmente al naso. Molto ben bilanciato tra il frutto perfettamente maturo e pieno, ma anche balsamico, fresco, tannino presente con il giusto supporto e ben integrato.
Ca’ Rugate Amarone della Valpolicella Punta 470 2017
Frutto molto espressivo, leggerissime note di Brett ma gradevoli e abbastanza volatili al naso. Palato assolutamente pulito, frutto pieno ed equilibrato.
Cantine di Verona S.C.A. Amarone della Valpolicella Torre del Falasco 2017
Ottimo equilibrio, terziari evidenti come pellame, speziatura e frutto ben bilanciati, finale abbastanza lungo.
Gerardo Cesari Amarone della Valpolicella Classico 2017
Naso sfoggia un frutto pieno ma maturo, discretamente complesso. Il palato smentisce e si presenta decisamente più fresco ed espressivo, di grande piacevolezza.
Corte Figaretto Amarone della Valpolicella Valpantena Brolo del Figaretto 2017 🍷
Colore vivace. Note animali al naso, al palato Vignole mature e “croccanti”. Dolcemente speziato, note di smalto, palato equilibrato e affascinante.
Costa Arènte Amarone della Valpolicella Valpantena 2017
Colore rosso profondo, quasi opaco. Tannino leggermente verde che si percepisce sul finale nonostante la giusta carica fruttata. Palato quindi abbastanza equilibrato, la nota amarognola ad accompagnare il finale di ottima lunghezza.
Falezze di Luca Anselmi Amarone della Valpolicella 2017 🍷
Frutto meno generoso al naso ma dona on’ottima intensità e un gran bel equilibrio al palato. Perfetto da bere anche adesso ma sono sicura che acquisterà maggior fascino con il tempo. Mi piace.
Domìni Veneti Amarone della Valpolicella Classico 2017 🍷
Molto speziato con le note animali di selvaggina, pellame, frutta rossa e nera piena e complessa, spicca su Vignole, bel equilibrio, accentuato da una dolcezza ben bilanciata. Una nota ulteriore di freschezza lo avrebbe reso ancor più delizioso, di grande piacevolezza.
Ho assaggiato anche alcuni vini nell’annata 2011 e mi ha lasciato impressa la diversità gusto-olgattiva di questi vini, tra l’altro molto eleganti e complessi. Suppongo che sia una tra le più belle da assaggiare adesso in quanto è ancora facile trovarla in commercio ed è, a mio parere, al momento migliore nel valutare che potenziale potrebbero avere, oltre a dare una grandissima piacevolezza in questa fase di assaggio. Altre annate più recenti risultavano ancora giovani per essere apprezzate appieno.
Andrea Rinaldi AIS UK
AIS Veneto
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