Tipici Dolci Fiorentini

Quaresimali sono i biscotti tradizionali fiorentini, preparati durante il periodo religioso della Quaresima: nella liturgia cattolica, periodo di penitenza di quaranta giorni in preparazione della Pasqua, dal mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo. Quaresimali sono dei biscotti diffusi in tutto il territorio italiano, seppur con metodi di preparazione diversi. L’impasto dei biscotti toscani è composto da chiare d’uovo, zucchero e polvere di cacao e cotto in forno. La particolarità dei Quaresimali consiste nella loro forma a lettere dell’alfabeto.

La schiacciata alla fiorentina è uno dei dolci tipici fiorentini per eccellenza del periodo di Carnevale. E’ una torta soffice realizzata con ingredienti abbastanza semplici. La versione originale prevede l’utilizzo del lievito di birra, una doppia lievitazione e l’aggiunta dello strutto. Per aromatizzare la Schiacciata alla fiorentina e conferirle il classico colore si utilizzano scorza e succo di arancia. Oggi nelle pasticcerie la trovate principalmente in due versioni: la tradizionale e ripiena con uno strato di crema, solitamente chantilly, e decorata con il simbolo della città: il giglio fiorentino.

La schiacciata all’uva, qui a Firenze viene anche chiamata ‘ciaccia’. E’ un piatto legato al periodo della vendemmia e alla grande tradizione vinicola toscana. La schiacciata è preparata con pasta di pane già lievitata arricchita con uva rigorosamente nera che dà al dolce un colore violaceo. La ricetta tradizionale, però, non prevede la presenza dello zucchero nell’impasto, ma l’aggiunta di semi di finocchio prima di infornare il tutto. Dolce ma non troppo, proprio come Pan di Ramerino e Castagnaccio.

Originariamente Pan di ramerino si trovava in vendita nei forni fiorentini solamente il giorno del Giovedì Santo, già benedetto dai parroci della zona. Oggi, il Pan di ramerino si può trovare in vendita anche in altri periodi dell’anno. Il Pan di ramerino viene fatto lievitare per circa un’ora, viene spennellato di olio extravergine di oliva con aiuto di rametto di rosmarino fresco e poi infornato. All’aspetto si presenta come una piccola pagnotta circolare con un taglio a croce che serve per favorirne la lievitazione.

Il Castagnaccio, una meravigliosa ricetta a base di farina e di castagne. Ha un sapore deciso, grazie alla forza delle castagne e alla presenza di rosmarino, anche se attenuato dalla dolcezza dell’uvetta e dalla morbidezza dei pinoli. Anche qui la ricetta originale non prevedeva l’uso di zucchero che ormai viene usato quasi sempre. Una perfetta alternativa per chi è intollerante al glutine e non contiene latticini, uova e burro.

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